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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

Step #11 - I costruttori

Vi è una lunga lista di produttori e venditori di orizzonti artificiali i quali spesso producono orizzonti artificiali elettronici molti dei quali fuori dal nostro continente. I quali sono:  Prodotto e venduto da:  ASTRONAUTICS CORPORATION OF AMERICA [Usa - Wisconsin]  Prodotto e venduto da: AVIATION INDUSTRY CORPORATION OF CHINA (AVIC) [ Cina] Prodotto da Bendix/King by Honeywell e venduti da: NorthAir Aviation [ Casteggio, Italia];  Prodotto e venduto da: Century Flight Systems lnc.  [USA - Texas] Prodotto e venduto da: Digifly [Italia] Prodotto e venduto da: Flybox Avionics [Italia] Prodotto da: Garmin International Inc. e venduto da   NorthAir Aviation [ Casteggio, Italia]  Prodotto e venduto da:  Kelly Manufacturing Company  [USA - Kansas] Prodotto e venduto da:  M.A.V. AVIONIC SRL  [Italia] Prodotto da:  Mid-Continent Instruments & Avionics, Inc. e venduto da:  AVIATEC Srl  [Torino, Italia] Prodotto e venduto da:  Mikrotechna Praha a.s.  [Repubblica Ceca] Prodotto e venduto d

Step #10 - I libri

Trattandosi di uno strumento molto ad uso specifico aereonautico non è stato semplice individuare quali libri trattassero questo argomento, quelli da me individuati sono: AN ARTIFICIAL HORIZON FOR SEXTANTS, in Scientific American, Vol. 97, N.25, pubblicato da Scientific American a division of Nature America Inc. , 21 dicembre 1907  FERDINANDO FLORA, Capitolo 12 in ''Astronomia Nautica (Navigazione Astronomica)'', Hoepli editore, 1987 GREG CRAIG, ROBERT ERDOS e BOB CHEUNG, '' Development of an Airborne Display Research Facility'', in Journal of Aerospace, Vol.112, Sez.1, SAE International, 2003

Step #9 - Gli inventori

Lawrence Sperry  (Chicago, 21 dicembre 1892 - Canale della manica, 13 dicembre 1923) è  stato un aviatore  statunitense . Immagine ritraente Lawrence Sperry Lawrence Burst Sperry fu il terzo figlio dell'inventore del gyrocompass Elmer Ambrose Sperry e di sua moglie Zua. Sperry inventò il primo autpilota, sperimentato con successo in Francia nel 1914. Sperry è anche considerato l'inventore dell'orizzonte artificiale. Il 13 dicembre 1923 Sperry precipitò nella nebbia con un Verville-Sperry M-1 Messanger dal Regno Unito verso la Francia ma senza indicazione della rotta.Il suo corpo venne ritrovato nella Manica il giorno 11 gennaio 1924. Grazie alla sua invenzione venne poi realizzato il pilota automatico che  è programmato per mantenere una velocità ottimale: proprio come accade con i sistemi “cruise control” presenti su alcune automobili, l’automanetta degli aerei ottimizza i consumi di carburante ed il carico di lavoro dei piloti. Questo sistema ha sostituito il controllo ef

Step #8 - I materiali

Giroscopi L'orizzonte artificiale essendo uno strumento giroscopico è costituito dagli stessi materiali dei giroscopi, tutte le parti interne dell'orizzonte artificiale indicare negli step precendenti sono tutte costituite da una fibra di metallo più o meno affinate in base al periodo storico al quale appartengono. L'unico pezzo che è formato da un materiale diverso dal resto è il display dello strumento che è per l'appunto composto da vetro. Il giroscopio è sfruttato tutt'ora come giro bussola, giochi come la trottola e lo yo-yo, armi da fuoco, infatti esso è fondamentale per la rotazione dei proiettili. L'apparecchio è completamente in metallo. E' costituito da un disco con l'asse di rotazione che termina su due perni che girano nell'incavo conico di due viti appartenenti a un grosso anello in metallo a sezione rettangolare esterno. Sull'asse di rotazione c'è un foro che serve ad azionare il giroscopio per mezzo di un cordoncino. Il funzion

Step #07 - Il mito

Le piramidi, porte per le stelle Alcuni studi suggeriscono che le piramidi della IV dinastia, costruite quasi cinquemila anni fa, potrebbero avere un orientamento stellare, legato alla permanenza del defunto faraone nell’oltretomba. Gli egizi furono grandi osservatori del cielo. Il loro sistema di misurazione del tempo ha dato origine  al calendario solare  che sta alla base del nostro, e poiché il firmamento era strettamente legato alla religione, tracciarono una mappa stellare completa. Allinearono i templi in cerca di Maat, la divinità che rappresenta  l’ordine cosmico , e a tale scopo perfezionarono i loro schemi di orientamento. Piramide di Chefren, a Gisa L’intimo rapporto tra cielo e terra si manifesta anche  nell’orientamento delle piramidi.  È infatti risaputo che queste costruzioni, in particolare quelle erette nella piana di Giza dai faraoni Cheope, Chefren e Micerino intorno al 2550 a.C., sono rivolte verso i quattro punti cardinali. Come gli egizi abbiano ottenuto questo r

Step #6 - Il simbolo

Il simbolo dell'orizzonte artificiale compare spesso in ambito militare, specialmente in crest e stemmi: Compare ad esempio nel crest della Sezione Aerea Pratica di Mare

Step #5 - Il principio fisico

L'orizzonte artificiale è uno strumento giroscopico e come tutti gli strumenti giroscopici deve sottostare all 'equazione fondamentale che descrive un qualunque sistema rigido  in rotazione è:  dove: il vettore  M  è il momento meccanico, esprime l'attitudine di una forza  a imprimere una rotazione a un corpo rigido  attorno a un asse quando questa non è applicata al suo centro di massa , altrimenti si avrebbe moto traslatorio; il vettore  L  è il momento angolare, è una grandezza fisica  di tipo vettoriale  che rappresenta la quantità che si conserva se un sistema fisico è invariante  sotto rotazione spaziali . Costituisce l'equivalente per le rotazioni della quantità di moto  per le traslazioni; il valore scalare  I  è il momento di inerzia, è una proprietà geometrica  di un corpo, definita come il secondo momento della massa  rispetto alla posizione; il vettore  ω  è la velocità angolare, è una grandezza vettoriale  definita come la variazione di un angolo in funzion

Step #4 - La scienza

AVIONICA  L'avionica (dall'inglese avionics, composto di aviation e electronics) è la disciplina tecnica che si occupa dello studio e della realizzazione di apparecchiature per l'elaborazione e l'integrazione di dati inerenti alla navigazione aerea allo scopo di fornire costantemente al pilota tutte le informazioni utili per le fasi di volo quali: decollo, volo e atterraggio.  Come in molti altri campi della tecnologia, anche questa branca si è sviluppata all’inizio sotto l’impulso delle esigenze militari, nel corso della seconda guerra mondiale. La sua prima consistente attuazione è cominciata durante gli anni Settanta del secolo scorso, in fase con gli sviluppi che in parallelo si avevano nel campo dell’elettronica.  I sistemi avionici moderni sono basati sul principio dell’integrazione, tendono cioè a ottimizzare le varie funzioni richieste per l’operatività dell’aereo e sono in grado di presentare al pilota e ai membri dell’equipaggio le informazioni opportunamente

Step #3 - Un glossario

L’orizzonte artificiale è composto esternamente da due parti ben definite: una parte azzurra (che rappresenta il cielo) ed una parte scura, normalmente nera o marrone (che rappresenta il terreno). L'immagine sovrastante rappresenta una sezione del giroscopio dal quale è possibile individuare 9 componenti, quali: 1. sagoma velivolo a questo solidale; 2. rotore, l o strumento utilizza un giroscopio  controllato dalla forza di gravità , composto da un rotore con tre gradi di libertà rotante intorno all'asse verticale X-X, e affidato ad un sistema di sospensione cardanica tale da permettere al giroscopio stesso libertà di rollio  e di beccheggio; 3. outer ring, è incernierato al velivolo parallelamente all’asse longitudinale zz' ed `e quindi in grado di indicare l’angolo di rollio in maniera diretta  la lettura viene eseguita sulla scala graduata ed è indicata col numero 9; 4. inner ring, è incernierato al velivolo parallelamente all'asse longitudinale yy'; 5. contrappe

Step #2 - L'immagine

  Seguono una serie di foto raffiguranti l'orizzonte artificiale moderno, una sua sezione per scoprirne i componenti ed infine un modello storico sovietico. Orizzonte artificiale [Fonte Aviation Coaching:  https://www.aviationcoaching.com/fanno-piloti-leggere-dati-volo/] Sulla sinistra bordata da una linea gialla viene indicata la velocità in nodi, qualora l'areo fosse sotto i 045 nodi non viene riportata la velocità, mentre sulla destra bordata da linea bianca viene indicata la quota in piedi al momento dello scatto viene riportata una quota di 0220 piedi.  A destra dell’indicazione della quota (220 piedi), vedi una  barra bianca  inclinata verso l’alto posizionata sul  numero 1 . Questa barra indica la  velocità di salita  che in questo caso è di  1.000 piedi/minuto . Ovvero, l’aereo impiegherà 1 minuto per salire di 1.000 piedi. Se fosse inclinata verso il basso, indicherebbe la velocità di discesa.  Partendo dall’alto hai l’indicazione del   settaggio del pilota automatico

Step #1 - Il nome

L'orizzonte artificiale, detto anche girorizzonte, è uno strumento giroscopico che permette di conoscere l'assetto di un aeromobile rispetto all'asse longitudinale e trasversale dello stesso, fornendo informazioni riguardo al beccheggio (oscillazione del velivolo) e al rollio. E' la composizione di due strumenti: l'indicatore di assetto e l'indicatore dell'angolo di virata. Alcune Traduzioni della Parola Inglese: Attitude indicator Tedesco:  Künstlicher Horizont Spagnolo:  Indicador de actitud Francese:  Horizon artificiel Cinese:  姿态指引仪 Descrizione: L'orizzonte artificiale è fin dai suoi albori stato colorato in due parti: in azzurro il semicerchio che indica la parte del cielo e in marrone o nero quello che indica terra. Ciò è necessario per marcare distintamente le due parti, annullando la possibilità di errore. Oltre a questo una croce a questo una croce o un simbolo di un aereo stilizzato indicano la possibilità effettiva del velivolo. Al giorno d&#