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Step #1 - Il nome

L'orizzonte artificiale, detto anche girorizzonte, è uno strumento giroscopico che permette di conoscere l'assetto di un aeromobile rispetto all'asse longitudinale e trasversale dello stesso, fornendo informazioni riguardo al beccheggio (oscillazione del velivolo) e al rollio. E' la composizione di due strumenti: l'indicatore di assetto e l'indicatore dell'angolo di virata.

Alcune Traduzioni della Parola

Inglese: Attitude indicator

Tedesco: Künstlicher Horizont

Spagnolo: Indicador de actitud

Francese: Horizon artificiel

Cinese: 姿态指引仪

Descrizione: L'orizzonte artificiale è fin dai suoi albori stato colorato in due parti: in azzurro il semicerchio che indica la parte del cielo e in marrone o nero quello che indica terra. Ciò è necessario per marcare distintamente le due parti, annullando la possibilità di errore. Oltre a questo una croce a questo una croce o un simbolo di un aereo stilizzato indicano la possibilità effettiva del velivolo. Al giorno d'oggi l'indicatore rimane fermo e solidale con il velivolo, mentre l'orizzonte sullo sfondo si muove; in passato, specialmente su aerei di fabbricazione russa, era l'indicatore a muoversi.

L'indicatore di virata è composto da una serie di tacche nella corona superiore dell'orizzonte artificiale e da una freccia. Essa indica l'angolo di virata corrente o bank angle. Le ultime tacche indicano i ±60° e ±90°.

Etimologia della parola: orizzonte / ori'dz:onte/ s. m. dal latino horizon -ontis, gr. horìzon -ontos, propr. part. pres. di horìzo "limitare" (sottint. kìklos "circolo")], orizzonte artificiale [strumento che controlla l'assetto di un aereo rispetto all'orizzonte] ≈ girorizzonte, orizzonte giroscopico. 

Fonte Treccani

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